Un anno fa prendevo contatto con una prestigiosa agenzia letteraria, per vedere se intendesse rappresentarmi.
"Ci invii il suo ultimo lavoro, l'inedito." mi risponde l'indaffarata, efficientissima, direttrice della prestigiosa agenzia letteraria. "Le comunicheremo la nostra decisione entro tre mesi al massimo."
Questo accadeva lo scorso settembre 2006. Tra la fine dello scorso anno e l'inizio del 2007 mi permetto di chiedere sommessamente notizie.
"Ci perdoni, effettivamente abbiamo accumulato qualche ritardo. A breve le faremo sapere."
Non mi hanno ancora fatto sapere. Credo di cominciare a capire perchè certi editori diffidano di alcuni agenti letterari, anche prestigiosi...
(Luigi, via False Percezioni)
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