domenica 30 dicembre 2007

Gente come noi ....




Gli italiani, inconsapevolmente, cadono sotto i duri colpi dei rincari-assassini, deviando le proprie attenzioni su prodotti simili o ibridi.

Aumenta il pane e compriamo crackers, pane in cassetta, grissini, o suoi derivati.

Aumenta il latte della centrale e compriamo quello a lunga conservazione, magari una sotto marca per risparmiare oppure se proprio non sappiamo rinunciare al latte fresco ci costringiamo a ridurci la porzione.

Aumenta la pasta e ne mangiamo di meno, magari riuscendo anche a perdere del peso.

Aumenta la farina quindi, per le famiglie, meno pizza; invece di una pizza ogni due sabati, ora, una pizza al mese!

Aumenta la benzina: usciremo di meno.

Aumenta il gasolio: qualche maglione in piu e meno riscaldamento acceso.

Frutta e verdura come l'oro! Mangeremo di meno anche questi cibi che in tempo di guerra erano meno salassati di oggi!

Per vestirsi, per viaggiare, accenderemo dei mutui!

Pazienza se poi, a fine mese, ci renderemo conto di non poter provvedere al loro pagamento.

La TV fa falsa propaganda: annunciando l'esodo di massa, mostrando immagini, magari di repertorio o video realizzati in ambienti chic, di come siano pieni i negozi di mezza Italia.

Siamo pronti ad inventarci di tutto pur di cercare di sbarcare il lunario. Tuttavia non ci viene mai in mente di bloccare tutta Italia.

È Natale: si ha voglia soltanto di gustarsi l'atmosfera inebriante, poco importa che sia un immagine di noi stessi finta e illusoria.

Gustatevi queste feste, alla loro fine, nuovi aumenti, nuove stangate, dure bastonate a farci rimpiangere la nostra pigrizia, indifferenza, apatia.

Il mezzogiorno affonda sotto il peso nauseante di cumuli di spazzatura; il nord arranca tra precariato, mutui impazziti e salari da fame.

Corrono le renne a riempire i piedi dei nostri alberi natalizi: pacchi poveri, o comprati con comode rate. Ma noi andiamo avanti! Costanti, testardi, o meglio, narcotizzati!

Ma se le renne fluttuano leggiadre allegre e ben auguranti, nel nord c'è chi prepara il colpaccio!

Si muovono facenti stregoni, si riuniscono, armeggiano: deviate le loro menti; deviazioni pericolose, minacciose, bellicose.

Intendono ripulire i loro comuni che, se fatto con logica, buonsenso, giustizia e etica nulla si avrebbe da ridire.

Purtroppo le loro intenzioni non lasciano intuire o intravedere provvedimenti consoni ad una civiltà come la nostra: una civiltà guadagnata a colpi di baglionette.

Certi di trovare il consenso popolare, quel consenso strappato senza troppa difficoltà, visto l'attuale andazzo.

Il popolo è affamato, pronti come un tempo lo era la plebe, a correre sotto i balconi reali per raccattare quelle poche mele marce.

Il popolo ha paura; troppa violenza, troppo sangue, droga, le strade fanno paura, troppa immigrazione incontrollata.

Il popolo è avvinto e pietrificato dai propri guai, disorientato dai tanti stregoni che si dicono pronti ad aiutarli; il popolo è stanco, demotivato, vicino alla resa tra Torre e Regina. Scacco Matto!

Studiano i politici della Lega, studiano il modo di non incappare in cavilli o decreti ma di giungere nel piu breve tempo possibile dritti alla meta designata: vogliono legittimare il loro razzismo.

Via gli immigrati che non rispondono ai canoni da loro stabiliti.

Tra questi ce ne è uno che mi lascia sorridere perchè so già che a nessuno verrà in mente di recriminare su tale provvedimento; perche si sentiranno fuori in virtù della loro nascita italiana.

Via coloro che pur lavorando non riescono e non potrebbero, visto il loro basso salario, a provvedere ad avere una casa consona e dignitosa, pagare le utenze e vestirsi decentemente: scommetto che oggi, molte famiglie italiane rischierebbero anch'esse l'esilio se tale provvedimento venisse esteso a tutti i cittadini immigrati o non.

Nessun matrimonio celebrato per gli immigrati: un italiano e una filippina si, due filippini no; non s'ha da fare.

Scommetto che staranno pensando al modo di come affiggere fuori i locali la targhetta che vieta l'ingresso agli immigrati.

Ho sempre provato paura verso chi maltratta gli animali, mi dico:

Ci hanno scritto libri e li abbiamo letti: a volte vergognandoci noi per loro, a volte commuovendoci, a volte ringraziando iddio di non esser nati a quel tempo.

Hanno raccolto testimonianze e le abbiamo ascoltate in un silenzio glaciale tenendo gli occhi bassi come a rispettare chi raccontava le proprie violenze.

Abbiamo guardato film che ricostruivano minuziosamente le barbarie naziste: con la pelle accapponata e il cuore gonfio di rabbia.

Giorni della memoria, monumenti, e commemorazioni; storia recente ancora troppo recente per averne dimenticato la sofferenza, immagini vergognose e dolorose: incoscienti crediamo appunto sia storia passata. Eppure ancora oggi esercitiamo potere su i piu deboli, ancora oggi razzismo e violenza contro ogni minoranza sociale.

Gruppi di criminali violentano fuori dai locali gay, le donne omosessuali!

Non è questo un crimine contro l'umanità? Non è paragonabile al disegno distruttivo delle SS?

Non ci vergogniamo a restare indifferenti? Ancora una volta spettatori indifferenti, ancora una volta colpevoli come chi attua simili strategie!

Quando proviamo a ricordare le tragedie passate c'è subito pronto qualcuno che ci bolla come retorici o demagogici; eppure dobbiamo ricordare proprio per impedire che mai più si possa devastare, umiliare, violare, torturare altri esseri umani.

Sta prendendo corpo al nord un disegno simile a quello delle SS: stessa modalità, stessa procedura rabbiosa e barbara!

Giorgio Bettio, sindaco di Treviso leghista.

Secondo lui: - Punire dieci immigrati per ogni torto che commettono ai danni di un italiano! -

Questa l'idea brillante di una mente deviata!

Queste le menti elette per garantire dignità, uguaglianza e la giustizia di un paese proclamatosi laico e democratico.

Il nord e i suoi politicanti: politicanti che ospitano nelle proprie case servitù straniera!

Politici che non rifiutano del sesso con qualche trans straniera!

Certo trovano terreno fertile, i cittadini sono arrabbiati, arrabbiati, contro il caro vita, arrabbiati e spaventati dai tanti furti e rapine!

Dalle tante violenze, delle tante Giovanna Reggiani!

Ed hanno ragione, bisogna mobilizzarsi, reagire, esercitare il proprio diritto, esigere di venir difesi, ma da chi!

Mi chiedo se la rabbia possa legittimare atti contro l'umanità.

Credo di no, credo bisogni mantenere lucidità, razionalità, ma soprattutto bisogna ricordarsi di essere uomini!

Arrabbiarsi si certo, ma non scatenando le SS, o diventando più criminale di chi lo è di già.

Ultimamente Bossi sta fomentando in maniera bellicosa il suo popolo di leghisti, forse spinto da rivalsa, o forse solo mal istigato e provocato, sta però mettendo in grave pericolo la popolazione straniera. Rischiamo di assistere a missioni punitive che nulla hanno a che vedere con la reazione di un popolo civile.

Razzisti, che si mescolano a leghisti che si mescolano a cittadini in panico: miscela esplosiva che potrebbe determinare situazioni pericolose.

I sindaci del nord stanno, in concomitanza, procedendo col puro intento di legittimare un olocausto.

Niente matrimoni se non si ha la cittadinanza o il permesso di soggiorno: perche non pretendere dal governo leggi capaci di regolamentare l'entrata degli stranieri?

Perche punire chi, costretto dalla fama, o dalle tante guerre civili che vivono nell'entroterra, cerca rifugio nella nostra Italia?

Niente permesso di soggiorno o cittadinanza per chi non è impossesso dei requisiti decisi dal comune: vale a dire niente permessi per chi non può dimostrare un salario capace di farlo vivere agiatamente, o di dimostrare di avere un alloggio consono e dignitoso.

Quanti italiani, che vivono in questi comuni dittatoriali, non sono in possesso dei sopra citati requisiti?

Fa paura, fanno paura, e nessuno che tenti di rimproverarli, ammonirli, intimargli un licenziamento!

Non voglio venir rappresentata da questi criminali che istigano all'odio razziale, non voglio macchiarmi di crimini nei confronti di un' altra persona, non voglio umiliare una razza diversa dalla mia, non voglio sentirmi in dovere di relegare un uomo al rango di bestia!

Non vorrei perdessimo, spinti dalla inquietudine sociale, di vista i veri colpevoli: se abbiamo fame, se la criminalità non si argina, se abbiamo la sensazione che l'immigrazione non sia controllata, di certo, non è colpa degli stessi stranieri, semmai, del governo, dei nostri politici, di chi, non esegue il proprio lavoro!

Facendo un giro nel web, il mio primo pensiero, quello nato dalle viscere, istintivo e primario mi fa dire:

Una cosa è sempre riuscita bene ai politici, istigarci e farci litigare tra di noi. Ci hanno sempre messo gli uni contro gli altri, divisi tra nord e sud, tra destra e sinistra, cattolici e laici, etero contro omosessuali. Mentre loro, finite le dispute in parlamento si riuniscono amabilmente, invitandosi in salotti a base di sesso e droga, o di spaghetti e aragosta!

Dobbiamo ripulirci delle loro scorie, tornare a sentirci uomini e non cani fedelissimi, fatti di amore e non di odio, di ragione e non di insensatezza.

Condivido e pretendo si faccia pulizia in Italia: ma fatta seguendo la vera giustizia, quella paritaria e non sanguinaria!

Il governo deve legiferare dando un tetto massimo, a seconda dei comuni italiani, del numero di stranieri da ospitare.

Deve dare maggiori poteri alle prefetture, mettendoli nella possibilità di un rimpatrio immediato e contemporaneo all'arresto

impedire che chi assassina 4 ragazzi, perche alla guida ubriaco, possa firmare contratti televisivi o pubblicitari.

Monitorando i campi rom

istituendo uno schedario che comprenda tutti i nomi e gli indirizzi di chi entra nel nostro paese.

Un cammino diverso da una giustizia sommaria!

Pretendo si faccia giustizia: cominciando magari a far pagare la Tarsu e l'Ici anche ai locali o territori comunali o ecclesiastici: basta privilegi!

Vienimi a trovare!

Roberta Lemma

[ Post tratto da Vitteme e Carnefici ]
La mia vetrina su Lulu: http://stores.lulu.com/robertalemma

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